martedì 22 aprile 2008

Restauri: dubbi su come trattare una Bottecchia da donna.


Ci scrive Claudio da Lecco per avere consigli sul restauro della Bottecchia della nonna.

Salve, vorrei quante più informazioni riguardo a biciclette Bottecchia da donna anni 40. Ne posseggo una appartenuta a mia nonna, che l'ha comprata nuova in un periodo compreso tra il 1941 e i 1943; purtroppo la memoria le fa un po' difetto riguardo a fatti così "futili" e indietro nel tempo (ora ha 92 anni). Il ciclista da cui l'ha comprata non c'é più e io sto impazzendo per risalire ai dettagli originali. Ho anche postato su ciclistica.it qualche settimana fa.
Ti allego il link del mio fotoalbum su msn dove puoi vedere le foto della bici; ora é completamente smontata in ogni sua parte e pronta per la sabbiatura, ma non so da che parte cominciare per il colore (nero??) e per le parti cromate (o nichelate ?? e quali ??). O per gli accessori (sella ?? dinamo ?? pedali ??). Neppure so se ciò che monta ora sia originale, comunque il perno del movimento centrale, le pedivelle e i mozzi sono Alder, credo che il cerchio posteriore non sia originale (la striscia che copre l'attacco interno dei raggi é in plastica, mentre quella della ruota anteriore é in tela estremamente invecchiata ed antica).

giovedì 10 aprile 2008

Restauri: una Radius che diventa cigno.



Vi invio le foto del restauro di una bici da donna. La marca è Radius. Credo non c'entri niente con l'azienda che produceva dinamo e fanali, forse sarà stato un marchio "economico" che ha finito presto il suo ciclo. Il parafango anteriore e i pedali non sono i suoi originali.
Per il restauro la parte piu' dura è stata sicuramente la sverniciatura e riverniciatura (c'erano troppe mani di varie vernici per conservarla), per il resto l'ho reinterpretata a modo mio non avendo modelli o cataloghi da seguire per questa bici. Non è di certo una bicicletta blasonata come una Umberto dei, ma rimetterla in sesto è stata una bella soddisfazione. La regalero' sperando di fare la gioia di chi la riceverà.

Domenico

mercoledì 9 aprile 2008

Restauri: la Dei Imperiale di Federico

Buongiorno a tutti gli appassionati di bici classiche. Ho appena terminato il restauro di una imperiale anni 50-60. Il perno del mozzo centrale riporta il numero 57.
Purtroppo non avevo provveduto a scattare foto della bici in origine. Solo i particolari delle decalcomanie per poi una volta rimessa a posto riposizionarle correttamente. La bici l'ho smontata completamente, sverniciata e sabbiata. Dopodichè fatta verniciare a polvere...lavoro splendido!! mio suocero fa il cromatore da una vita e mi ha ricromato il carter e la testa della forcella, il tubo reggisella, le leve dei freni mentre il resto ha richiesto solo una ravvivata per tornare splendente. Tutta la filettatura in oro me la sono fatta da solo scrupolosamente a mano. il gruppo luce è un Radius b52 nuovo di fabbrica reperito su ebay, eccezionale con tanto di filo originale con morsetti a 'uncino'.
La sella è la classica brooks b33 di colore miele che ben si abbina ai michelin world tour nero-para.
I cerchi cromati con particolari neri e filettatura oro, i raggi neri e le decalcomanie complete mi sono stati forniti dal formidabile Sig. Ruspaggiari della BOTTEGA DELLA BICI di Reggio Emilia. Le manopole sono in bachelite nuove di fabbrica così come le farfalle ai mozzi ruota.
I pedali sono degli assauto anch'essi belli nuovi e il bronzino l'ho recuperato da una vecchia bianchi anni trenta che ho posseduto.
Sono davvero soddisfatto del lavoro che ho compiuto soprattutto perchè è stata la mia prima volta con una bici. mi sono cimentato con auto e vespa ma la bici....è tutta un'altra cosa. Spero davvero di vedere pubblicate queste foto e sono aperto a commenti.

lunedì 7 aprile 2008

Restauri: una Giordano molto trascurata.

Ho deciso di recuperare questa bicicletta marca Giordano, antica fabbrica di bici e tricicli per bambini, chi di noi non ne ha avuto uno di questa marca...La bici è collocabile intorno agli anni '50 ed esteticamente condivide alcune somiglianze con la più nota e blasonata Dei, come i parafanghi carenati. Sicuramente è stata lasciata all'aperto inutilizzata per parecchio tempo, infatti è molto aggredita dalla ruggine che, comunque, si rimuove abbastanza facilmente con una paglietta. Viste le cattive condizioni del mezzo provvederò a un restauro integrale che prevede lo smontaggio completo di ogni pezzo, un'accurata pulizia e la riverniciatura del telaio, la sostituzione delle bacchette. La fanaleria (molto bella e di marca Dansi) è già stata rimossa, i pneumatici, seppur praticamente nuovi, sono crepati dalle intemperie e vanno sostituiti..cosa sensazionale, la meccanica è perfetta e silenziosissima. Ulteriori foto a restauro ultimato.