
Ci scrive Marco mostrandoci lo stato di avanzamento dei lavori di restauro della sua Dei modello Oro del 1934. Ci ha inviato anche la foto di come si presentava inizialmente la bici, ma credo sia bello confrontarla a lavoro finito. Forza Marco, sei a buon punto, adesso assembla questo bel giocattolo e fatti invidiare come si deve!
6 commenti:
uhm..i fregi sono rifatti bene, peccato che quelli intorno al coperchio del carter non erano dritti ma circolari.
Le imperfezioni in verità sono più di una, ma vorrete perdonarmi sia perchè si tratta del mio primo restauro sia perchè le condizioni del mezzo erano in alcuni punti disastrose. I filetti a pennello, che non esistevano più, mi sono costati ore di lavoro, non sono perfetti perchè innanzitutto sono venuti un po' troppo larghi (quelli sul canotto di sterzo nel frattempo li ho eliminati perchè ero stato tratto in inganno da foto di altro restauro). Quelli attorno al carter in realtà non sono proprio diritti ma neppure curvi come avrei desiderato, ma lì non ci rimetto mano. Inoltre le striscie di cromatura sopra i parafanghi e sul carter erano irrecuperabili, piene di ruggine (tanto è vero che il mezzo è stato completamente sabbiato) e con l'opera di pulimentatura prima della cromatura c'era il rischio concreto di sfondare sia parafanghi che carter; ragione per cui ho deciso di riverniciarli tutti di nero. E poichè non c'era più cromatura sul telaio ho fatto neri anche i due dischetti in cima alla forcella. Per il resto la bici era originale e marcata in ogni sua parte strutturale, con la sola esclusione di fanale, dinamo e pedali. Per i primi ho provveduto con una spettacolosa coppia di Bosch Rotodyn acquistati in Germania (a prezzi molto più ragionevoli che in Italia) unitamente a un divino fanalino posteriore Radsonne, mentre i pedali mi sono stati forniti da Paolo di Ferrara: sono nuovi ma costruiti da un artigiano su specifiche identiche agli originali dell'epoca. La pulimentatura delle parti bianche, cerchi compresi, è venuta fantastica, tant'è che sembrano pezzi già cromati... ma fra una settimana dovrebbe essere rimontata e pronta per le foto. La prossima verrà meglio. Marco
Dimenticavo: la dinamo ha necessitato di intervento chirurgico di un esperto meccanico ottuagenario. Dopo la cura produce una potenza di luce abbagliante !
Marco
Caro Marco, sono così invidioso che mi consumerò gli occhi per trovarci un difetto...ma ho paura che sarà difficile!
ciao anche io ho quattro "U.Dei" una da uomo anni 30, una da donna color oro anni 60 e due uomo e donna anni recenti. vorrei metterle a posto ma non so nemmeno da che parte iniziare mi aiutate?come faccio a postare le foto?
gil968@hotmail.com
Gran bel lavoro, anche io ho una Marca ORO del 33. Per il mio modesto parere le decal sul tubo sterzo sono errate. I telai con quella tipologi di congiunzioni avevano la decal DEI con alloro e ruota dentata ma il riquadro oro e soprattutto la scritta Imperiale. Visto che è una Marca ORO.
Il carter a bagno d'olio dove l'hai trovato(sto diventando matto per cercarlo)? quello sul parafango posteriore è una gemma o un faalino?
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