
Domenica pomeriggio sono andato a visitare il mercatino di Lugo (Ra). Nonostante la giornata piovosa e fredda è stato possibile visitare le numerose bancarelle dislocate sotto i portici della piazza. Si poteve trovare proprio di tutto e tutto aveva un prezzo, neanche tanto basso. Sono rimasto impressionato (ma neanche più di tanto) nel trovare vecchi oggetti e attrezzi rurali (e c'era chi li comprava) arrugginiti e inutilizzabili, chiodi di vecchie travi, pezzi di veicoli da discarica e ogni persona era alla caccia di qualcosa di specifico o solo che ispirasse la loro fantasia, purchè si facesse un "buon affare". Magari si trattava delle stesse persone che poco prima erano recate in qualche centro commerciale di oggetti supertecnologici. Mentre osservavo con curiosità, e con un sorriso malinconico sulle labbra quei cimeli, pensavo che la società italiana era proprio strana, stretta dalla morsa del consumismo e del "tutto già vecchio", ma rivolta ancora al passato e capace ancora di cogliere le bellezze della piccola produzione artigianale e la semplice grandiosità di chi l'ha prodotto. Ho trovato questi due fanali da bicicletta anni '30 a pila, non funzionanti, rotti e molto tristi perchè nessuno li guardava a causa della loro inutilità. Con 10 euro li ho portati a casa.
1 commento:
è bellissimo andare per mercatini,curiosità e novità,si trovano un sacco di oggetti,poi ci si può fare un'idea sui prezzi,ma a volte sono davvero esagerati (l'ultima volta mi han sparato 40 euro per un vecchio e malmesso fanale con il vetro rotto)altre invece si trovano occasioni irripetibili (l'anno scorso ho preso una staffa portafanale della bianchi a soli tre euro !!!)è sempre bello e piacevole andare per mercatini nei fine settimana.
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